Nel comune di Marano, sul Monte Castelon, sorge l’antica chiesetta di Santa Maria Valverde o Minerbe.
Quest’ultimo appellativo deriva dal fatto che la cappella, oggi dedicata alla Madonna, fu costruita sui resti di un antico tempio agano-arusnate dedicato alla dea Minerva. Importanti gli scavi degli ultimi anni che anno portato alla luce i resti di questo fanum, Il Tempio di Minerva, cioè un santuario extra-urbano votato al culto della dea romana.
Il sito è estremamente importante dal punto di vista storico anche perchè per la sua posizione sopraelevata, era un ottimo punto strategico e di difesa.
Dell’antico castello alto-medioevale, che tra l’altro ha origini precedenti, risalenti alle battaglie del console Mario contro i Cimbri e i Teutoni, rimangono soltanto poche pietre; tuttavia rimane nel nome del monte: Castelon.
Invece la moderna chiesa che si vede oggi è stata fondata nel 1682, come testimoniato dall’iscrizione posta sopra il barocco altare maggiore. All’interno è venerata la miracolosa statua lignea della Madonna con le mani giunte e il bambino adagiato sulle ginocchia, risalente al 1516. La festività più solenne che si celebra è la cosiddetta “festa de San Marco” nella domenica successiva il 25 aprile, preceduta dal triduo e conclusa con la solenne processione attorno al Monte Castelon per invocare protezione sui raccolti della terra. Particolare non trascurabile, per questa piccola pieve è la pianta a croce romana con tre navate e tre absidi.
Il sito è di una bellezza incantevole che evoca suggestioni poetiche. All’ombra del quadrato campanile, costruito in conci di pietra, c’è un piccolo camposanto in cui riposano i morti di Pezza, San Rocco e Purano, che per secoli vi vennero trasportati a spalle per erti sentieri. La piccola casa canonicale, piantata sulla viva roccia a strapiombo e baciata dal sole e dai venti, fino a poco tempo fa disabitata, ora è centro di preghiera e di studio. Il piccolo sagrato della chiesa, circondato da pini, forma un belvedere stupendo con un vasto panorama che spazia nel suo insieme dalla sottostante Valpolicella, alla Catena del Baldo alle Prealpi Vicentine, dalla Lessinia, alla Pianura Mantovana, alle Rive del Garda.
Si raggiunge dalle frazioni di San Rocco o di Pezza con una passeggiata di venti minuti o più brevemente in auto.